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Nello specifico il bilancio consolidato è quella forma di bilancio che serve per definire la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico di un gruppo eterogeneo, visto però come un gruppo unitario.

Nell’articolo di oggi insieme a Studio Giorgio vedremo il bilancio consolidato, parlando della sua funzione e di come viene effettuato.

Tutto ciò che devi sapere per un buon bilancio consolidato

Partiamo col dire, come avrete potuto intuire dall’introduzione, che questo tipo di bilancio serve ai gruppi di società, ovvero a quelle imprese che si formano da più aziende. Si tratta infatti di uno strumento che serve a superare le varie distinzioni e a fare un bilancio unico e comune tra tutte le attività portate avanti.

Solitamente un gruppo di società, chiamato nel gergo specifico anche holding, può avere diversi aspetti ma ha sempre una società capogruppo che possiede e controlla altre unità aziendali. La normativa italiana, quindi, prevede che sia proprio questa società a dover redigere un bilancio consolidato.

Serve veramente il bilancio consolidato?

Partendo dal presupposto che il bilancio consolidato è una pratica obbligatoria, divenuta tale a partire dal 2017 anche per gli enti locali, come comuni, città metropolitane o province, è comunque molto importante e determinante. Infatti, questo bilancio è l’unico che sia in grado di descrivere la situazione economica tenendo conto anche di tutte le società pubbliche collegate.

Per completezza bisogna però chiarire che sono escluse dall’obbligo i gruppi di società di piccole dimensioni, con fatturato inferiore ai 40 milioni e meno di 250 dipendenti in totale.

Con cosa si redige

Un bilancio consolidato è di base il principio contabile OIC 17, un documento contabile che si compone di:

  • stato patrimoniale e conto economico composti dai dati di tutte le aziende facenti parte del gruppo
  • relazione della gestione degli organi di controllo 
  • rendiconto finanziario
  • un prospetto con le variazioni e i movimenti delle voci di patrimonio netto tra inizio e fine esercizio
  • un prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di esercizio del capogruppo e del gruppo

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