Una linea di credito è un prestito comodo, molto simile al fido. In breve, si tratta di un piano di rimborso mensile definito “credito revolving”, ed è adatto per chi vuole fare spese immediate di piccolo o medio importo.
Per saperne di piú non devi fare altro che consultare questo articolo di Studio Giorgio.
Come funziona l’apertura di una linea di credito bancario
Quando si apre una linea di credito presso la banca bisogna presentare i documenti reddituali che attestano la possibilità di assolvere al pagamento delle rate.
A questo punto, alla linea di credito viene associata una carta di credito, utile per poter fare tutti i nostri acquisti, il cui importo massimo è l’importo finanziato pattuito. Questa somma viene erogata direttamente all’apertura del rapporto.
Per quanto riguarda invece la rata, che viene a costituirsi dal capitale più gli interessi, viene pattuita con l’istituto di credito e deve essere saldata mensilmente. Nel caso lo si desideri le rate vanno a costituire nuovo credito utilizzabile dal cliente, da qui il nome: “credito rotativo”.
Pensandoci, si tratta di un vero e proprio contratto stipulato fra banca e cliente per ottenere credito a fronte del pagamento di una rata mensile comprensiva di interessi. Bisogna però fare attenzione al rimborso che viene addebitato direttamente sulla linea di credito alla scadenza. Controllando l’estratto conto però ci si assicura di non indebitarsi.
Vantaggi e svantaggi
Il vantaggio principale di questa metodologia è quello di avere a disposizione una sorta di credito ricaricabile, utilizzabile in Italia e all’Estero, che è possibile saldare tramite il pagamento di piccole rate mensili.
Lo svantaggio invece può essere l’applicazione di tassi d’interesse molto alti. Per questo risulta fondamentale considerare TAN e TAEG.