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Il rapporto tra società e soci è al centro del funzionamento del sistema societario.

Una delle modalità attraverso cui i soci contribuiscono alla crescita e allo sviluppo della società è rappresentata dai finanziamenti diretti, che possono avvenire sotto forma di conferimenti di capitale o di versamenti in conto capitale.

In questo articolo di Studio Giorgio Dottori Commercialisti esploreremo le varie sfaccettature dei finanziamenti dei soci, concentrandoci sulle diverse tipologie di versamenti in conto capitale e sui principi legali e finanziari che regolano queste operazioni. Attraverso un’analisi approfondita, cercheremo di comprendere le ragioni che spingono i soci a optare per tali forme di finanziamento e le implicazioni che ciò comporta per la struttura finanziaria e la gestione della società.

Finanziamenti dei Soci

I soci possono optare per finanziare la società mediante prestiti anziché conferimenti di capitale proprio. Questo comporta diversi vantaggi, tra cui la riduzione dei tempi e dei costi dell’operazione, la percezione di interessi periodici e il rimborso finale del capitale investito.

Tuttavia, questo approccio può causare uno squilibrio finanziario nella società, poiché aumenta l’indebitamento e pone il rischio d’impresa sui creditori sociali.

Principio di Postergazione

Per prevenire il peggioramento della situazione finanziaria della società, la legge stabilisce che il rimborso dei finanziamenti dei soci sia postergato rispetto al soddisfacimento degli altri creditori sociali.

Questo significa che, in caso di finanziamenti effettuati dai soci verso la società, il rimborso di tali finanziamenti viene trattato in modo prioritario rispetto al soddisfacimento degli altri creditori della società. In altre parole, se la società dovesse trovarsi in una situazione di difficoltà finanziaria e non fosse in grado di onorare tutti i suoi debiti, i finanziatori soci avrebbero diritto a essere rimborsati prima degli altri creditori. Questo principio di postergazione mira a proteggere gli interessi dei creditori esterni, assicurando che i finanziatori soci non possano ottenere un vantaggio indebito rispetto agli altri creditori nella procedura di liquidazione o fallimento della società.

Condizioni e Limitazioni

Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR) ha stabilito alcune condizioni per la raccolta di capitale di debito presso i soci.

Queste includono la previsione dello statuto, l’iscrizione nel libro soci da almeno 3 mesi e il possesso di almeno il 2% del capitale sociale.

Versamenti in Conto Capitale

Gli apporti spontanei dei soci costituiscono una riserva di patrimonio netto della società. Questi versamenti non richiedono una formale imputazione al capitale sociale e non comportano obblighi di pagamento di interessi o di restituzione del capitale.

Categorie di Versamenti

I versamenti in conto capitale si dividono in diverse categorie, tra cui versamenti per aumento di capitale, versamenti per futuro aumento di capitale, versamenti per copertura perdite e versamenti a fondo perduto.

Versamenti per Aumento di Capitale

Questi versamenti avvengono nel periodo compreso tra la delibera di aumento del capitale sociale e l’iscrizione dell’avvenuta sottoscrizione delle azioni o quote di nuova emissione nel registro imprese.

Quando una società decide di aumentare il proprio capitale sociale, i soci possono decidere di versare nuovi fondi per sottoscrivere le nuove azioni emesse dalla società, aumentando così il capitale disponibile per le attività aziendali.

Versamenti per Futuro Aumento di Capitale

In questo caso, i soci versano fondi in previsione di un futuro aumento del capitale sociale. Questo può avvenire per vari motivi, ad esempio per finanziare futuri progetti di espansione o per garantire la solidità finanziaria della società in vista di eventuali necessità di capitale.

Versamenti per Copertura Perdite

Questi versamenti sono specificamente destinati alla copertura delle perdite d’esercizio. Quando una società registra perdite finanziarie, i soci possono decidere di effettuare versamenti in conto capitale per contribuire a coprire tali perdite e preservare la stabilità finanziaria della società.

Versamenti a Fondo Perduto

Questi versamenti sono eseguiti senza un preciso vincolo di destinazione e possono essere utilizzati sia per coprire le perdite che per aumentare gratuitamente il capitale sociale.

I soci possono decidere di effettuare questi versamenti per sostenere la società senza aspettarsi un ritorno diretto sul proprio investimento, dimostrando così il loro impegno e sostegno alla società.

I finanziamenti dei soci e i versamenti in conto capitale rappresentano due modalità di rifornire la società di capitale di rischio. È importante comprendere le implicazioni finanziarie e legali di queste operazioni al fine di prendere decisioni informate sul finanziamento e sulla gestione della società.

Contatta Studio Giorgio Dottori Commercialisti per prendere decisioni informate sulla gestione della tua società