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Il sistema monistico è una delle opzioni di governance disponibili per le società per azioni.

In questo modello, le funzioni di gestione e controllo sono integrate all’interno del Consiglio di Amministrazione (CdA), che ha il compito di amministrare la società e istituire al suo interno un Comitato per il controllo sulla gestione. Questo articolo di Studio Giorgio Dottori Commercialisti approfondisce il funzionamento del sistema monistico. Scoprirai, in particolare, il ruolo del Comitato di controllo e ai requisiti necessari per i suoi membri.

Cos’è il sistema monistico nelle S.p.a.?

Il sistema monistico prevede un’unica struttura di governo aziendale in cui il Consiglio di Amministrazione è responsabile sia delle attività gestionali che di controllo, delegando le funzioni di vigilanza a un comitato interno. Questo modello è apprezzato per la sua semplicità e per la facilità con cui consente di monitorare l’operato aziendale senza dover creare ulteriori organi di controllo esterni, come avviene invece nel sistema tradizionale o dualistico.

Ruolo del Comitato per il controllo sulla gestione

Il Comitato per il controllo sulla gestione svolge un ruolo centrale all’interno del sistema monistico. Questo organo ha la responsabilità di monitorare l’operato del CdA e garantire che l’amministrazione della società sia condotta in modo corretto e conforme alle norme. Vediamo in dettaglio quelle che sono le sue funzioni includono

Vigilare sul corretto funzionamento della società

Il comitato deve monitorare la gestione aziendale per assicurarsi che tutte le operazioni siano eseguite in conformità con la legge e con gli interessi degli azionisti.

Esaminare la regolarità dei conti

Il comitato ha anche il compito di verificare la correttezza delle operazioni contabili e finanziarie, garantendo che la gestione finanziaria della società sia trasparente e coerente.

Rapportarsi con il CdA

Il Comitato per il controllo riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione in merito alle attività di vigilanza e propone eventuali misure correttive.

Requisiti dei membri del Comitato di controllo

I membri del Comitato per il controllo sulla gestione devono possedere specifici requisiti per garantire la loro indipendenza e professionalità. Ecco le caratteristiche principali richieste

  • Onorabilità: i membri del comitato devono avere una reputazione impeccabile, non essere stati coinvolti in procedimenti legali gravi e rispettare gli standard etici del settore.
  • Professionalità: è fondamentale che i membri abbiano competenze specifiche in ambito gestionale e contabile, per poter svolgere adeguatamente il loro ruolo di supervisione. Queste competenze devono essere dimostrate da un percorso professionale o formativo adeguato.
  • Indipendenza: i membri del Comitato non possono avere cariche gestionali all’interno della società. Questo garantisce che il loro operato non sia influenzato da interessi personali o da legami con i dirigenti. Si permette loro di operare in totale trasparenza e obiettività.

Il numero dei membri del Comitato è deciso dal Consiglio di Amministrazione, che ha anche il potere di nominare e revocare i suoi componenti per giusta causa. È essenziale che il comitato sia composto da un numero sufficiente di membri per garantire un’adeguata supervisione. Deve, però, rimanere sufficientemente snello da poter operare con efficienza.

Vantaggi del sistema monistico

Il sistema monistico offre una serie di vantaggi rispetto ad altri modelli di governance:

  • Semplicità strutturale: essendo un modello basato su un unico organo, il CdA, con un comitato interno per il controllo, il sistema monistico consente una gestione più snella e immediata.
  • Riduzione dei costi: la presenza di un solo organo di controllo interno riduce i costi legati alla gestione di ulteriori organi esterni, come il Collegio Sindacale previsto nel sistema tradizionale.
  • Maggiore collaborazione: Il fatto che il comitato di controllo sia parte integrante del CdA facilita la comunicazione tra le funzioni gestionali e quelle di vigilanza, promuovendo una maggiore collaborazione interna.

Il sistema monistico rappresenta una soluzione efficiente per le S.p.a. che desiderano unire gestione e controllo in un’unica struttura, senza sacrificare l’indipendenza e l’efficacia della supervisione interna. Il Comitato per il controllo sulla gestione svolge un ruolo chiave in questo modello, assicurando che la società operi in modo trasparente e conforme alle norme, grazie a un team di esperti indipendenti e qualificati.

Se desideri comprendere meglio quale modello di governance si adatta meglio alla tua società, contatta Studio Giorgio per una consulenza personalizzata.