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Il bilancio per microimprese rappresenta una soluzione semplificata per quelle aziende che rientrano in specifici parametri definiti dalla normativa italiana.

Questa tipologia di bilancio consente a una microimpresa di ridurre il carico amministrativo, offrendo comunque una visione chiara e dettagliata della situazione finanziaria. In questo articolo di Studio Giorgio Dottori Commercialisti analizzeremo nel dettaglio cosa cambia con il bilancio per microimprese e i vantaggi che offre rispetto alle altre forme di bilancio.

Cos’è il Bilancio per una microimpresa?

Il bilancio per microimprese è una modalità semplificata di redazione del bilancio d’esercizio, pensata per le aziende di piccole dimensioni che non superano determinate soglie economiche. Introdotto dalla Direttiva 2013/34/UE, il bilancio per una microimpresa ha l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi per le società di dimensioni minori, mantenendo però trasparenza e conformità alle leggi contabili.

Secondo il Codice Civile (articolo 2435-ter), le aziende possono adottare il bilancio per microimprese se, per due esercizi consecutivi, non superano due dei seguenti tre parametri:

1. Totale attivo dello Stato Patrimoniale: non superiore a 175.000 euro.

2. Ricavi delle vendite e prestazioni: non superiori a 350.000 euro.

3. Numero medio di dipendenti: non superiore a 5 unità.

Se un’azienda non supera tali soglie per due esercizi consecutivi, ha diritto a utilizzare il bilancio per microimprese, beneficiando di una significativa semplificazione nella redazione del bilancio.

Differenze tra bilancio ordinario e bilancio per una microimpresa

La principale differenza tra un bilancio ordinario e un bilancio per microimpresa riguarda la quantità di informazioni da fornire e la complessità dei documenti da redigere. Le microimprese che optano per questo tipo di bilancio possono evitare la compilazione di alcune sezioni che, invece, sono obbligatorie nel bilancio ordinario.

Stato Patrimoniale

Nel bilancio per microimprese, lo Stato Patrimoniale deve essere compilato ma con minori dettagli. Voci come le immobilizzazioni immateriali e materiali possono essere riportate in maniera più aggregata.

Conto Economico

Anche qui, le informazioni richieste sono ridotte. Alcune voci possono essere presentate in forma semplificata, purché si mantengano le informazioni fondamentali necessarie per comprendere la performance economica dell’azienda.

Nota Integrativa

La nota integrativa può essere omessa per le microimprese. Questo significa che le aziende non sono obbligate a fornire informazioni dettagliate sugli accantonamenti, sui crediti e sui debiti, riducendo notevolmente il lavoro di compilazione.

Rendiconto Finanziario

Le microimprese non sono tenute a presentare il rendiconto finanziario, un documento che, invece, è obbligatorio per le aziende di maggiori dimensioni. Questo snellisce ulteriormente il processo di redazione del bilancio.

Vantaggi del Bilancio per Microimprese

Il bilancio per microimprese rappresenta una grande opportunità per le piccole aziende che desiderano semplificare gli adempimenti contabili senza compromettere la trasparenza delle loro operazioni. Ecco i principali vantaggi

Riduzione degli Oneri Amministrativi

La possibilità di omettere la nota integrativa e il rendiconto finanziario riduce notevolmente i tempi e i costi necessari per la redazione del bilancio. Questo è particolarmente utile per le piccole imprese che non dispongono di un dipartimento contabile interno.

Maggiore Flessibilità

Il bilancio per microimprese offre una maggiore flessibilità, permettendo alle aziende di focalizzarsi sulla gestione operativa anziché dedicare tempo ed energie agli adempimenti burocratici.

Rispetto delle Normative

Sebbene sia semplificato, il bilancio per microimprese rispetta tutte le normative fiscali e legali, garantendo che l’azienda operi in conformità con le leggi italiane.

Quando Passare al Bilancio Ordinario?

Il bilancio per microimprese è riservato alle aziende che non superano i limiti stabiliti dalla legge. Tuttavia, se un’impresa supera due delle soglie per due esercizi consecutivi, è obbligata a passare alla redazione del bilancio abbreviato o del bilancio ordinario, a seconda delle dimensioni dell’azienda.

In questo caso, l’azienda deve prepararsi a fornire maggiori dettagli sulle proprie operazioni finanziarie, adeguandosi agli standard previsti per le imprese più grandi. La transizione può rappresentare una sfida, ma è un passo necessario per mantenere la trasparenza e la conformità alle leggi contabili.

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